La capitale è la Chora, con la sua particolare architettura. Situata nella parte occidentale dell’isola, costruita ad anfiteatro sulla collina. ΄E considerato forse il più bel villaggio del Mar Egeo. Il porto ai piedi della collina si chiama Pera Gialos. In precedenza era un villaggio separato, ma oggi è stato unito con la città. Alla sommità del paese si erge il Castello Veneziano,con la sua scura pietra locale, mentre intorno sono costruite case quadrate dipinte di bianco con le finestre e le porte blu, l’una accanto all’altra. Al collo della collina è la piazza principale dell’isola e sono costruiti otto mulini a vento. La maggior parte sono stati riparati o mantenuti di recente. Essi sono a forma cilindrica e appartengono alla categoria del mulino chiamato “xetrocharis”,il cui tetto è attivato a seconda della direzione del vento. In ottime condizioni sono la maggior parte dei mulini che vengono utilizzati anche oggi. In uno di questi è ospitato l’ufficio comunale, in cui si danno le informazioni circa l’isola. Un altro si usa per varie mostre ed eventi organizzati durante l’estate. In precedenza soddisfavano le esigenze dei residenti, ma oggi sono classificati come monumenti storici.
Villaggi
Seguendo da Chora la strada dei mulini con direzione ovest si scende alla località balneare di Livadi. Si sviluppa lungo una valle fertile, sulla bocca della baia omonima ed è una piccola località balneare dove si ammira il verde. In questa valle, la più produttiva e fertile, sono numerosi frutteti con mandarini, melograni, limoni, aranci e vigneti. Dispone anche della spiaggia più organizzata dell’ isola con acque cristalline per il nuoto e gli sport acquatici, dove si può ammirare la vastità del mare, ma soprattutto la meravigliosa immagine del castello veneziano. A Livadi ci sono diverse taverne, bar di ouzo, supermercati che si trovano letteralmente sul bordo dell’onda di fronte al paese e il castello.
Nell’angolo nord-ovest, alla parte posteriore della valle, e΄costruita la diga in cui sono raccolti i corsi d’acqua, durante la stagione delle piogge. Questo ha formato un lago artificiale che soddisfa le esigenze dell’isola in acqua.
Livadi e΄ una scelta ottima per un soggiorno tranquillo. Dispone di molte camere e la spiaggia dista circa 1,5 km dalla città. Inoltre, e΄ considerato il punto di partenza per escursioni alle splendide spiagge dell΄isola. Seguendo la strada in salita fino alla fine della spiaggia, dopo il piccolo Stadio di calcio (5 × 5), si incontra la comunità di San Basilio.
Nella parte orientale dell’isola si trova il secondo più grande quartiere, Maltezana o Analipsi. Si tratta di un villaggio sul mare con una bella spiaggia di sabbia, costruito in una valle. Il nome probabilmente proviene dai pirati maltesi che si sostavano nella zona. Caratteristica del posto è il porto con le barche da pesca e le reti stese.Questo fornisce tutta l’isola con pesce fresco. Negli ultimi anni Maltezana presenta un intenso sviluppo turistico. La valle verde, che negli ultimi anni si e΄ svillupata anche al livello turistico, finisce in una spiaggia che sta al riparo a nord e ombreggiata da decine di alberi. Ci sono molte scelte per alloggiare e diversi ristoranti.
Vathi è un’insenatura chiusa, la baia più sicura dell’isola, con l΄unico svantaggio che la sua profondità e΄ molto piccola in alcuni punti (solo 2,8 metri) ed assomiglia piu΄ad una laguna. Ci sono due posti, Exo Vathi, situato all’inizio della baia con una piccola scala dove si legano le barche , e Mesa Vathi nel profondo del golfo, con campi agricoli, pochi alberi e viti. Exo e Mesa Vathi distano l΄ uno dall΄altro circa 2 km.
Una caratteristica di Astypalaia sono i tanti isolotti che la circondano e appartengono amministrativamente ad essa. Questi sono Xondros, Lignos, Agia Kiriaki, con l΄omonima cappella, Koutsomytis con la bellissima spiaggia, Kounoupes sul lato sud-est dell’isola, Ktenia, Pontikousa, Ofidousa e Katsagreli ad ovest, mentre a nord si trovano Fokionisia. L’isolotto di Agios Fokas e΄stato tagliato dall’isola nel 1956. Una striscia di terra che e΄stata tagliata, formando una nuova isola ,è stata battezzata con il nome di una piccola chiesa. Un po ‘più lontano si trovano Aderfoi e Sirna.